lunedì 29 novembre 2010

GIONA RACCONTA



La parte del libro di Giona, che abbiamo letto oggi, racconta del suo soggiorno nel ventre della balena nei tre giorni e nelle tre notti passate in preghiera e meditazione. La storia può essere metafora di alcune vicende quotidiane che, spesso, anche noi dobbiamo affrontare. 
Per esempio prendersi la responsabilità di eseguire un compito, ma poi non farlo e veniamo inghiottiti dalla balena ,cioè i sensi di colpa…



Linkando nella BIbbi@

In questa lettera di S. Paolo ai Corinzi si menziona Gesù come nuovo Adamo. Il primo uomo," Adamo divenne un essere vivente ma l'ultimo Adamo divenne spirito datore di vita - 1 Cor 15,45." (Per eventuali informazini andate su: www.vatican.va/archive/ITA0001/E9.HTM). Inoltre, questo paragonasi può collegare all’episodio dell’antico testamento, dove Adamo si fa tentare dal demonio e pecca. Il termine MELA deriva da una traduzione sbagliata, perché in realtà dall’Ebraico doveva essere tradotta FRUTTO. Appunto Adamo non doveva prendere la Mela,ma un Frutto designato da Dio. Adamo però trasgredisce l’ordine e di conseguenza viene cacciato insieme ad Eva dal Paradiso. Era proprio questo l’esempio che Paolo voleva dare alle generazione menzionate nella Lettera. Infine possiamo dire che Adamo designa la vita mortale e Gesù la Resurrezione.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Avete fatto un buon lavoro!

Anonimo ha detto...

Avete fatto un buon lavoro
Chiara

Giona's blog

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